La Ranieri PugliAsfalti ha oltre mezzo secolo di tradizione nei sistemi di copertura a partire dalle impermeabilizzazioni in manto bituminoso, fino ad arrivare ai più moderni metodi con membrane sintetiche composte da leghe poliolefiniche (TPO/FPA).

Le impermeabilizzazioni da noi realizzate nel corso degli anni ci hanno visti impegnati su diversi tipi di manufatti edilizi, ognuno dei quali ha rappresentato una sfida per i nostri tecnici ed i nostri fornitori, poiché per ogni tipo di struttura è d’uopo studiare la giusta soluzione tecnica che prenda in considerazione l’esposizione, il tipo di supporto esistente, le condizioni ambientali e la conformazione dalla struttura da impermeabilizzare, sia essa una copertura, una piscina, una fioriera o un viadotto.

É, però, necessario fare una distinzione tra semplice impermeabilizzazione (intesa come singolo elemento di una copertura) sia essa sintetica, bituminosa o cementizia e sistema di copertura, quest’ultimo inteso come insieme di strutture di elementi, che svolgono lo stesso compito riconoscibile all’interno dell’organismo edilizio.
Molti dei sistemi di copertura da noi realizzati infatti, non assolvono solo l’importante compito di fermare l’acqua, ma anche migliorare le prestazioni termoigrometiche dalla copertura mediante l’inserimento di isolanti termici e barriere al vapore, consentire il corretto deflusso delle acque attraverso la formazioni di massetti a pendio alleggeriti, opere di lattoneria, pluviali e canali gronda, migliorare l’aspetto estetico delle coperture utilizzando pavimentazioni tradizionali e galleggianti, rivestimenti ed intonaci.

Materiali usati:

• Impermeabilizzazioni in Resina rappresentano una valida alternativa alle tecniche tradizionali. Le caratteristiche principali sono: flessibilità, resistenze fisico-meccaniche, resistenza in campo elestico e stabilità.
• Poliolefine sono manti sintetici a base di carbone e idrogeno, come ad esempio il polietilene e il polipropilene.
• Guaina bitumosa ardesiata è realizzata con il bitume.